Cos’è il Temporary Export Management
Per Temporary Export Management si intende un servizio offerto da agenzie di consulenza per l’internazionalizzazione.
Il principale scopo del Temporary Export Management è quello di supportare le piccole e medie aziende nel loro ingresso e sviluppo sul mercato estero.
Spesso le PMI, che decidono di investire al di fuori del territorio italiano, non hanno le conoscenze e il tempo necessario da dedicare ad alcune attività fondamentali per il corretto sviluppo del proprio business all’estero.
Tra queste attività rientrano ad esempio:
- la selezione dei migliori canali di vendita, da utilizzare per distribuire il proprio prodotto;
- costruzione di un network di distribuzione e gestione dei contatti;
- attività di traduzione di documenti di varia natura (da materiali di presentazione ad accordi di riservatezza);
- organizzazione di fiere ed eventi, utili per promuovere la propria azienda e i propri prodotti, ma anche per individuare nuovi potenziali contatti commerciali.
Cosa fa il Temporary Export Manager
Il Temporary Export Manager (TEM) è una figura professionale che opera come risorsa esterna all’interno dell’azienda cliente.
Il Temporary Export Manager (TEM) condivide con la piccola e media impresa il proprio know-how.
Con il termine know-how si fa riferimento a quell’insieme di conoscenze e competenze acquisite dal professionista nel corso del tempo grazie allo studio e all’esperienza.
Appoggiandosi alla figura del Temporary Export Manager, un’azienda che vuole entrare sul mercato estero ha così la possibilità di accedere a un vasto portfolio di risorse, altrimenti difficilmente accessibili.
La collaborazione tra l’imprese e il Temporary Export Manager è inoltre una collaborazione a tempo determinato.
Questa caratteristica emerge già nell’espressione stessa di Temporary Export Management; sottintende che, al raggiungimento degli obiettivi, il rapporto di lavoro è destinato ad interrompersi.
I requisiti del Temporary Export Manager
La figura del Temporary Export Manager presenta alcuni tratti distintivi. Tra questi figurano:
- la conoscenza del mercato estero all’interno del quale un’azienda vuole inserirsi. Questo significa conoscerne le dimensioni politiche, economiche, sociali e culturali;
- conoscenza del settore di riferimento e del suo stato dell’arte all’interno del Paese di destinazione;
- conoscenza della lingua straniera del mercato nel quale ci si vuole inserire;
- capacità di organizzazione e comunicazione.
Perché ricorrere al Temporary Export Management: i principali vantaggi
I principali benefici che una PMI può trarre da una collaborazione con una figura di Temporary Export Manager sono:
- possibilità di accedere a un vasto portfolio di conoscenze e competenze, che da sola l’azienda molto spesso non possiede;
- definizione di obiettivi e di un piano di attività strutturato e orientato al lungo periodo;
- possibilità di adattarsi progressivamente alla flessibilità del mercato, seguendo le indicazioni del proprio TEM.