Lo studio
La pandemia, le limitazioni poste dai governi, la crisi economica sono le tre parole chiavi che meglio descrivono il 2020.
Nel quadro di questo 2020, Giulia Bezzecchi, collaboratrice di Italia Marketing GmbH, ha effettuato una ricerca nell’ambito interim export management per la sua futura tesi presso l’Università di Verona. L’obiettivo della sua ricerca di studio risiede nell’esaminare il grado di internazionalizzazione delle imprese selezionate all’interno del nostro database.
Analisi dei risultati
94 PMI italiane di differenti settori di operatività e di diverse aree geografiche hanno risposto al questionario. Interessante è osservare che solo il 15% delle imprese studiate non esporta in mercati esteri.
Esaminando le risposte alla domanda per cui non si è tentato lo sviluppo su un mercato estero, ,risulta la difficoltà nel reperire personale interno all’altezza di gestire il mercato estero – con il 43 % delle risposte – essere il problema principale.
In seguito, si deduce dallo studio che il 28,6 % di esse non ha la disponibilità econonica necessaria per avviare un processo di internazionalizzazione.
Infine, per motivazione tecniche si limitano le imprese – con circa il 14 % delle risposte – a non esportare il loro prodotto poiché esso è ritenuto non adeguato ai mercati al di là dei confini nazionali e le ultime restanti scrivono di non trovarsi nella posizione più adeguata per costituire un nuovo progetto di espansione o di non essere momentaneamente interessate ad esso.
La domande che rimangono aperte sono riguardanti i prossimi passi delle PMI.
Come si svilupperanno a seguito di questo anno segnato dalla crisi economica legata alla pandemia?
Si focalizzeranno sui mercati esteri e decideranno di investire su di essi?
Maggiori informazioni
Per avere maggiori informazioni sulle conclusioni del documento potete scrivere all’indirizzo: research @ italia-marketing.de