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Acquisizione di PMI tedesche da parte investitori internazionali. Conseguenze per PMI italiane

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Molti investitori internazionali attualmente sono attivi sul mercato con lo scopo di acquisire PMI in Germania. Nel 2017, ad esempio, solo gli investitori cinesi hanno acquisito 47 aziende tedesche, tra cui la Robert Bosch Starter Motors e molte altre. Le aziende tedesche sono infatti molto popolari in paesi come la Cina, affamata di acquisizioni.

Gli investitori cinesi sono interessati in particolare ai fornitori automobilistici, all’ingegneria meccanica e impiantistica e, dopo tutto, la Germania è considerata il leader mondiale in questi settori. Attualmente sotto i riflettori c’è l’azienda Grammer per la quale il grande investitore cinese Ningbo Jifeng ha proposto un’offerta di acquisizione per il 36% delle azioni. Secondo i cinesi, l’obiettivo del 36% sarebbe sufficiente per ottenere la maggioranza nell’assemblea generale annuale.

Lo stato tedesco è peró adesso piuttosto deciso nel porre un limite a questo tipo di acquisizioni perché ritenute minacciose per la sicurezza e l’ordine pubblico.


Intenzioni del governo tedesco

La legge tedesca sul commercio estero offre infatti attualmente al governo la possibilità di porre il veto del 25% alla cessione di una società tedesca ad un investitore extra UE. La condizione preliminare per questo limite è che l’acquisizione possa costituire una minaccia per la sicurezza e l’ordine pubblico. Ciò vale in particolare per le imprese dei settori dell’energia, della difesa e delle infrastrutture come le reti ferroviarie, stradali e di dati.

L’intenzione del governo tedesco è quella di incrementare notevolmente azioni di inibizione in merito alle acquisizioni indesiderate di aziende tedesche da parte di investitori stranieri. Il ministro dell’economia Peter Altmaier ha tuttavia annunciato all’inizio di agosto l’intenzione di abbassare la soglia di intervento del governo a riguardo. “La Germania ha una delle economie più aperte del mondo. E noi vogliamo che rimanga così”, ha detto una portavoce a “Die Welt”.


I dubbi delle piccole e medie imprese tedesche

L’industria tedesca teme invece un cambiamento pianificato della legge che possa scoraggiare i potenziali investitori e quindi ostacolare l’afflusso di capitali nel paese.

“L’intervento dello Stato contro gli investimenti esteri rappresenta da sempre una sfida per i nostri principi normativi”, cita al “Die Welt” Dieter Kempf, responsabile della Federazione delle industrie tedesche (BDI). “L’economia liberale di mercato occidentale ha scritto una storia unica di successo economico con apertura agli investimenti”, ha detto il capo della BDI Kempf. “Dovremmo difendere i nostri principi”.


Conseguenze per le PMI italiane

I movimenti sul mercato tedesco possono portare anche importanti variazioni all’interno del mercato delle PMI italiane. E’ possibile formulare delle prime ipotesi che potranno poi verificarsi o meno a seconda dei dettagli degli sviluppi.

Molti pensano che a fronte di un irrigidimento del regolamento tedesco, gli investitori internazionali potrebbero guardare maggiormente all’Italia ed acquisire PMI italiane anziché tedesche. Questo chiaramente comporterebbe l’ingresso di un significativo quantitativo di capitale. Necessario sarà poi fare in modo che tale capitale non rimanga statico ma venga a sua volta reinvestito, creando quindi una situazione dinamica in cui il capitale si autogenera.

Altra ipotesi ritenuta da molti fondata è che un irrigidimento del regolamento tedesco limiterebbe l’inserimento di capitali in Germania, limitando l’espansione del mercato tedesco. PMI italiane che vendono in Germania si troverebbero svantaggiate, mentre verrebbero favorite quelle che si trovano in diretta competizione con competitor tedeschi.

In altri casi l’irrigidimento della regolamentazione tedesca potrebbe portare ad una concentrazione dell’attività finanziaria e produttiva nell’eurozona e l’Italia potrebbe giovare da una stabilizzazione dei rapporti con la Germania, paese con una tra le migliori economie perché ritenuta stabile e continua negli anni.


Per approfondire…

Per ulteriori approfondimenti, di seguito i link a:

  • articolo in tedesco del giornale Spiegel riguardo il tema appena trattato. Approfondisci…
  • articolo in tedesco del giornale Spiegel riguardo la soglia di intervento del governo. Approfondisci…
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