Nel caso specifico dell’ Emilia-Romagna le PMI italiane locali hanno l’opportunitá grazie alla Regione di partecipare al bando: “Progetti di promozione dell’export e per la partecipazione a eventi fieristici”. Esso prevede lo stanziamento di circa 10 milioni di euro di risorse da poter usufruire al fine di iniziare un processo di internazionalizzazione.
In un mondo sempre più globalizzato e digitale l’economia viaggia all around, ovvero l’economia impone i ritmi a 360°. È il motore che detta la velocitá e la burocrazia segue. Quest’ultima puó essere d’aiuto quando si adatta e puó mettere a disposizione i suoi strumenti per nuovi approcci. Per le imprese aperte e che amano nuove sfide, a cui piace pensare localmente ed agire globalmente.
Premesse ed obiettivi del bando
L’obiettivo del bando é quello di potenziare il numero di imprese esportatrici, verranno messi a disposizione delle imprese finanziamenti a fondo perduto, i quali potranno essere investiti in progetti di medio periodo cosí da poter effettuare cambiamenti strutturali all’interno dell’azienda.
Inoltre é previsto il sostegno a progetti finalizzati alla:
- penetrazione di mercati esteri attraverso la partecipazione fieristica all’estero
- realizzazione di eventi promozionali
- attivazione di consulenze per l’ottenimento di certificazioni per l’export
- registrazione e protezione del marchio su paesi target
Elementi caratterizzanti del bando sono la creazione delle condizioni interne per la pianificazione, l’avvio e il consolidamento di percorsi di internazionalizzazione per un medio periodo. Si vuole dare una spinta ulteriore alle PMI italiane per aumentare il loro potenziale e crescere il livello economico in un mondo dove si richiede sempre piú un global mindset.
Chi sono i beneficiari che possono partecipare?
I beneficiari che possono partecipare al bando si suddividono in 2 categorie. La prima prevede imprese di piccola e media dimensione, non esportatrici o che non esportano in modo sistematico ma sporadicamente.
La loro sede o unitá operativa deve essere situata ovviamente nella Regione Emilia-Romagna. Per quanto riguarda le reti formali parliamo sempre degli stessi criteri annunciati sopra ma che non siano associate o collegate tra di loro.
La secondo categoria invece prevede imprese di piccola e media dimensione con sede o unitá operativa nella regione. Anche qui le reti formali non devono essere associate o collegate tra loro.
Quali progetti sono previsti ?
Qui si suddividono anche in due categorie che si riferiscono alle precedenti due. Nel primo caso (tipologia A) sono ammessi interventi per progetti finalizzati a:
- percorsi strutturati
- periodo massimo di due anni
- costruzione a partire da un piano export
- massimo di due paesi esteri scelti dall’impresa
Nel secondo caso (tipologia B) é previsto il seguente progetto:
- partecipazione a un programma costituito da almeno 3 fiere svolte in paesi esteri
Scadenza per l’iscrizione
Le aziende che decidono di fare domanda potranno presentarne solo a una delle due tipologie di progetti. Dall’11 settembre fino al 11 ottobre 2017 sará possibile candidarsi per il secondo termine di domanda al bando.
Il processo di internazionalizzazione attraverso il bando é un buon punto di inizio certamente esso é sufficiente per un medio periodo ma ci vuole molto lavoro per un rapporto commerciale a flussi continui e strategie di mercato che permettano di rimanere in questo flusso. Certamente il Made in Italy ha i suoi punti di forza e deve farsi conoscere e riconoscere anche su territori esteri.
La Germania sarebbe una possibile scelta, in quanto primo partner commerciale dell’Italia e i dati del primo semestre confermano anche per quest’anno ottimi risultati sul fronte export per le imprese italiane .
Mancano solo 20 giorni all’apertura del bando “Progetti di promozione dell’export e per la partecipazione a eventi fieristici”, siamo a Vostra disposizione sulle attivitá da svolgere per ottenere i finanziamenti. Potete contattare i nostri Business Development Manager cliccando sul link.