Il 2016 si è chiuso ormai da pochi giorni. È tempo quindi per le aziende italiane di prendere sotto mano le statistiche dell’anno concluso e prepararsi per quello successivo. Basandosi sulle elaborazioni pubblicate sullo sviluppo delle aziende italiane in Germania nel 2017 sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, le aziende italiane possono finalmente tirare un sospiro di sollievo.
Dopo quattro anni di staticità sul fronte delle quote dell’Italia nell’ambito dell’export mondiale (2012-15) è visibile una confortante ripresa. Il valore è passato da 2,8 a 3,0%; anche la posizione dell’Italia è migliorata salendo dalla decima del 2015 all’ottava , registrata nel periodo Gennaio-Maggio 2016.
Particolare rilievo ha la graduatoria dei principali paesi destinatari delle esportazioni italiane; la supremazia è tenuta dallo stato tedesco, il cui peso in percentuale ha visto un aumento dello 0,5%, stabilendosi al 12,8%.
Situazione favorevole in Germania
Il tasso di disoccupazione in Germania non è mai stato così basso dal 1990, l’anno della riunificazione. In questo periodo di eccezionale situazione economica maggiori sono i salari, così come anche le pensioni, mentre il prezzo d’acquisto dei prodotti di consumo rimane invariato. Questo elemento ha comportato un elemento della spesa della popolazione tedesca. Tutto ciò equivale ad un’ottima notizia per le aziende italiane esportatrici in Germania, in particolare nel settore Food & Wine – basti pensare che nello scorso mese sono terminate le scorte di Prosecco dei magazzini di Berlino, un dato a dir poco esemplare.
Nelle precedenti indagini si è potuto constatare i risultati positivi delle vendite in Germania nel 2016 e la fiducia che le PMI ripongono nell’export verso il mercato tedesco. Il 2017 può costituire quindi un punto di partenza non solo per quelle aziende che non hanno mai avuto contatti con la Germania, ma anche per le altre già operative, che desiderano tuttavia espandere il proprio raggio d’azione.
Per chi volesse accedere a queste indagini compiute si riporta qui il link diretto all’ articolo sulle vendite effettuate in Germania delle PMI italiane dell’anno 2016 e quello sulla fiducia che queste aziende ripongono nell’export in direzione del mercato tedesco.
Prima di buttarsi in una tale impresa è necessario però effettuare delle analisi di mercato, capire le potenzialità del proprio prodotto e analizzare tutti i possibili scenari che si potrebbero aprire. A questo scopo risulta benefica la consulenza di esperti del settore, i quali, grazie all’esperienza sviluppata negli anni potranno guidare nel lungo cammino verso fruttuosi risultati e risolvere così eventuali complicazioni.