Osservatorio permanente export italiano in Germania
Come già annunciato nella nostra newsletter di settembre, in linea con la nostra attività di consulenza commerciale e Business Development Management per le aziende italiane in Germania, è attivo da alcuni mesi un “Osservatorio permanente dell’export italiano in Germania”.
Ai fini del nostro studio, abbiamo intervistato, alla data odierna, oltre 70 aziende che stanno collaborando con noi a questo progetto, in modo da raccogliere numerosi dati e altrettante informazioni, fondamentali per la nostra analisi.
In questo breve articolo vogliamo condividere i risultati più significativi della nostra indagine, focalizzandoci in particolare sul valore che un’analisi di mercato dovrebbe assumere in un processo di internazionalizzazione.
Le aziende interessate a partecipare alla raccolta dati del nostro osservatorio e condividendo con noi alcune semplici informazioni relative alla propria azienda, possono trovare il formulario al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScsHOaScbB5cvo0LNNgvq09Z1Y_QodQ_EgzysbIjf7_UeF2Sw/viewform o contattarci tramite il nostro form di contatto.
Perché investire in un’analisi di mercato in Germania?
Come testimoniano i dati più aggiornati, la Germania è il primo partner commerciale delle imprese italiane. Risulta, perciò, quasi istintivo per un’impresa attiva solo localmente interessarsi inizialmente al mercato tedesco, nel momento in cui decide di intraprendere un percorso di internazionalizzazione.
Per le aziende italiane si tratta di un mercato sicuramente molto attraente. Da un lato, sono presenti infatti grandi opportunità, dall’altro si incontrano, tuttavia, anche molte insidie: è infatti molto simile al mercato italiano, e contemporaneamente anche molto diverso.
Ecco allora che l’analisi di mercato può rivelarsi uno strumento a dir poco strategico, al fine di ridurre al minimo l’eventuale rischio d’insuccesso.
Il focus di tale ricerca può essere incentrato su diversi ambiti:
- Concorrenza – Un’analisi delle imprese concorrenti attive sul mercato permette di capire come queste si muovono;
- Prezzi – Uno step fondamentale è comprendere che tipo di prezzi sono accettati dal mercato;
- Strutture distributive – Conoscere la distribuzione commerciale per capire come il prodotto finale raggiunge il consumatore.
Secondo i risultati del nostro studio, il 72% delle aziende italiane produttrici e quindi esportatrici ha già effettuato un’analisi di mercato specifica sul mercato tedesco o ha, comunque, intenzione di realizzarla in futuro.
I vantaggi ed i motivi che hanno spinto queste aziende a dare corso ad un’analisi di mercato sono, per le aziende contattate in particolare.
- Conoscenza delle tendenze e dei bisogni del mercato
- Riconoscimento delle reali possibilità di successo della propria azienda
- Informazioni chiare riguardo alle imprese concorrenti
- Identificazione dei canali di vendita ottimali per i propri prodotti.
La scelta dell’oggetto e della metodologia di analisi.
È consigliabile, e talvolta necessario, dedicare parte delle risorse destinate all’internazionalizzazione proprio ad un’analisi di mercato, così da beneficiare dei vantaggi sopraelencati e comprendere il più velocemente possibile se incrementare, ridurre o in ogni caso procedere con gli investimenti.
Tuttavia, chi è interessato a un’analisi di un mercato estero, non sempre dispone degli strumenti e delle competenze adatte per questa attività. Bisogna infatti, laddove si decida di procedere autonomamente, esaminare con attenzione tutte le informazioni reperite, accertandone la veridicità.
Per coloro invece che volessero investire meno energie, vi è sempre la possibilità di delegare l’indagine a esperti del settore, che quotidianamente osservano l’andamento del mercato e hanno le competenze necessarie per indirizzare i propri clienti verso la strada migliore da seguire.
Percorrendo questa via, si avrà la certezza dell’affidabilità delle informazioni raccolte, aumentando così le proprie possibilità di successo e iniziando ad ottenere risultati già nei primi mesi dopo l’inserimento.